Giochi per allenare l’analisi grammaticale

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Arrivati in quarta o in quinta, i ragazzini hanno sentito parlare diverse volte delle parti della frase. Così, mi sono inventata un modo divertente per ripassare “nomi comuni” e “nomi propri” (ma il gioco può essere adattato a qualunque argomento: collettivi/individuali, concreti/astratti…).

MATERIALE:

  • Scatoline contrassegnate con il nome delle parti della frase da analizzare (2 per ogni gruppo);
  • Foglietti di carta;
  • Pennarelli colorati;
  • Timer/clessidra/cronometro

REGOLE DEL GIOCO:

  • Ogni bambino deve usare un pennarello di colore diverso per scrivere;
  • Quando inizia il gioco nessun componente del gruppo può parlare;
  • Allo scadere del tempo tutti i giocatori devono riporre il pennarello sul tavolo e alzare le mani

SVOLGIMENTO DEL GIOCO:

Dividiamo la classe in gruppi da 4 o da 3 (i gruppi devono avere lo stesso numero di componenti, possibilmente). Assegniamo ad ogni gruppo due scatoline (“nomi comuni” e “nomi propri”) e un certo numero di foglietti (una decina). I bambini si preparano con pennarelli di diverso colore. Al via ciascun componente del gruppo comincerà a scrivere la prima sillaba di un nome (comune o proprio, a sua scelta), poi passerà velocemente il foglietto al compagno successivo, in senso orario. Ogni alunno, al ricevere del foglietto, deve continuare a scrivere la parola con la sillaba successiva, cercando di comporre la parola. Quando un bambino termina di scrivere una parola, deve infilarla nella scatolina corretta. Ogni giocatore può scrivere una sillaba per volta. Vince il gruppo che, allo scadere del tempo, ha scritto il maggior numero di foglietti e li ha suddivisi correttamente nelle due scatoline.

OSSERVAZIONI:

Con questa attività si allena non solo la classificazione del nome, ma si ripassa anche la suddivisione in sillabe. Inoltre, si favorisce lo spirito di gruppo (i componenti devono collaborare, non possono mettere in difficoltà i compagni).

Suggerisco di mettere in palio per il gruppo che vince la possibilità di partire con un minuto di vantaggio nella manche successiva. Se un gruppo parla (suggerimenti) durante il gioco, è prevista una penalità: una parola in meno nel conteggio finale. Stessa penalità se la parola non è correttamente suddivisa in sillabe.

Il gioco in sè (preparazione iniziale e conteggi finali esclusi) dev’essere breve (non più di 5 minuti) e si può ripetere al termine di ogni lezione, con qualsiasi argomento.

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